Anche se il melone che era diffuso nell’antichità è molto diverso da quello che siamo abituati a vedere oggi, molti artisti l’hanno raffigurato come soggetto di nature morte o scene rurali. Molto famoso è questo Mangiatori di uva e meloni di Bartolomé Esteban Murillo (1650. Oil on canvas) conservato nell’Alte Pinakothek a Monaco, Germania.
Questo pittore ha dipinto a Siviglia nel XVII secolo, all’epoca importante centro commerciale che apriva il suo porto fluviale per l’entrata di mercanzie da tutto il mondo, ma che dall’altro lato era stata dilaniata dalla peste e da un forte terremoto.
La situazione sociale non era quindi rosea per tutti, e i bambini sono raffigurati in questa scena di vita quotidiana, sono infatti intenti con soddisfazione a mangiare la frutta appena rubata al mercato (si può cogliere dal fatto che sono in un luogo scuro, nascosti, e intenti a mangiare con voracità).
Un bambino mangia gli acini di uva nera e l’altro ha tagliato un melone a polpa bianca, tipologia tipicamente spagnola.